Cani e mascherine: il cane è sempre stato abituato a vederci a volto scoperto, possibilmente senza cappuccio e indumenti che quindi non gli permettessero di riconoscerci facilmente.
Cani e mascherine: in un periodo di pandemia, di COVID, come questo ci sono state tante novità per tutti gli esseri umani: nuovi protocolli da seguire, lockdown, triage, guanti, incertezze e mascherine.
Cani e mascherine: in un periodo di pandemia, di COVID, ci sono tante novità anche per i nostri amici cani.
Cosa c’entra questo con i nostri amici a quattro zampe?
I comandi che noi impartiamo ai nostri cani sono sempre stati chiari e non ovattati dalle mascherine, ma soprattutto ci siamo interfacciati a loro senza una schermatura, a volto scoperto.
Il biologo Mark Bekoff evidenzia dal suo studio che più del 70% dei cani a contatto con una persona con la mascherina, hanno delle reazioni e dei comportamenti decisamente inusuali rispetto alla normalità pre 2020.
Sono infatti restii ad avvicinarsi, hanno un atteggiamento guardingo, osservano la persona e chi la indossa, annusano di più, e sono globalmente più incerti e cauti.
Perché? Ovviamente perché i cani, da sempre, ci hanno visto a volto scoperto. Hanno letto le nostra bocca, i suoni, e in generale sapevano interpretare la nostra mimica facciale.
Come possiamo aiutare i nostri cani?
Dobbiamo fargli conoscere le cose, dobbiamo educarli. Così come quando c’è un bimbo che sta per nascere, il cane percepisce tutto questo e la cosa migliore e più naturale da fare è semplicemente fargli annusare il nascituro. Con la mascherina è lo stesso identico discorso. Non è altro che un oggetto inanimato, indi per cui dovremo fargliela annusare, dovremo indossarla noi con lui, e mostrargli altri estranei con la mascherina.
Il cane imparerà che questo oggetto, una sorta di museruola, è una nuova normalità nel contesto in cui vive e con cui si relaziona.
Il condizionamento in questo è fondamentale.
Per esempio metto la mascherina ==> gratificazione, coccole, biscotto, associazione positiva.
Gli step possono e devono avvenire prima in casa con il nucleo, poi fuori con amici, prima i familiari e subito dopo anche sconosciuti.
L’importante è non forzare il cane in caso di reazione avversa o paura.
Qualora si percepisse una reazione di aggressività o completo restio da parte del cane, rivolgersi a un esperto del settore è sempre la cosa migliore.
CANI e MASCHERINE: educare il cane, abituarlo a questa nuova “modalità” anche questa è una cosa importante per una buona convivenza
E importante avere buon rapporto con il nostro cane, è importante che sia educato, un rapporto sereno in famiglia l’avremo quando saremo in armonia anche con lui.
Il supporto di un addestratore cinofilo può agevolare a stabilire un buon equilibrio tra cani e bambini, tra il nostro bambino ed il nostro amico cane.
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